Ricavata dalla pancia del suino pesante italiano. La pancetta “steccata” prevede dopo la salatura, massaggio e asciugatura, la piegatura su sé stessa e una legatura a mano. La stagionatura è superiore a 180 giorni.
Ricavata dalla pancia del suino pesante italiano.
La pancetta “steccata” prevede dopo la salatura, massaggio e asciugatura, la piegatura su sé stessa e una legatura a mano. Inserita nel budello naturale viene stretta tra due assi di rovere per modellarla. La stagionatura è superiore a 180 giorni.
Per un una conservazione ottimale è consigliata una temperatura da + 8° a + 12°.
Per apprezzare al meglio profumi e sentori, consigliamo una temperatura di servizio tra i 16° e i 24°.
La pancetta va affettata sottile e assaporata su pane calo per lasciare intatti i profumi tipici e il sapore. Ottima anche per taglieri misti e per arricchire carni poco grasse.